2024-07-10
Secondo l'ultimo GlobalTessileRapporto Industry Survey (GTIS) pubblicato dalla International Textile Federation (ITMF), iltessilel’industria si trova attualmente ad affrontare un contesto economico relativamente stabile, senza significativi fattori di crescita. La situazione economica mostra lievi segnali di miglioramento poiché sempre più aziende si dichiarano "soddisfatte" dei propri risultati aziendali. Questo miglioramento riflette più ottimismo che un cambiamento significativo nelle condizioni reali.
La debolezza della domanda rappresenta una delle principali preoccupazioni per l’industria tessile da settembre 2022, ma negli ultimi sei mesi si è leggermente attenuata. Inoltre, il settore si trova ad affrontare una serie di altre sfide, tra cui gli alti prezzi dei materiali, le tensioni geopolitiche, gli alti prezzi dell’energia e la mancanza di lavoratori e talenti.
A livello globale, il 58% degli intervistati ha dichiarato di non aver subito un annullamento degli ordini entro maggio 2024, in leggero calo rispetto al 59% di marzo. Tra questi, Africa ed Europa hanno cancellazioni di ordini relativamente basse, mentre le Americhe sono relativamente alte. Il tasso di annullamento degli ordini è particolarmente elevato negli stabilimenti di filatura e finissaggio e negli stabilimenti di stampa e tintura.
Nel maggio 2024, il 59% delle aziende ha riportato livelli medi di inventario. Tra questi, il Nord America ha i livelli di scorte più alti e, in vari segmenti di mercato, le filature hanno i livelli di scorte più alti. Le scorte presso marchi e rivenditori sono ancora elevate, ma stanno lentamente diminuendo. I cicli economici negativi prolungati spesso costringono le aziende ad affrontare perdite o un basso utilizzo della capacità, che non dovrebbe cambiare in modo significativo nel 2024.